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Temi chiave in Catalogna: le cinque storie imperdibili che DEVI seguire nel test di Barcellona

Friday, 26 March 2021 09:56 GMT

Tutte e cinque le Case in pista, la prima vera uscita della BMW M 1000 RR e la nuova generazione che vuole dimostrare tutto il suo valore; il test in Catalogna ha molto da raccontare

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 farà un altro passo avanti verso il via della stagione con un test molto importante in programma al Circuit de Barcelona-Catalunya. Per la prima volta in questo 2021 vedremo in pista insieme tutte e cinque le Case: questo significa che potremo capire le differenze esistenti tra i vari costruttori al via del 2021. Tanti sono i temi di interesse per ogni Casa. Eccoli tutti prima dell’inizio del test di Catalogna.

 

Novità tecnologiche: nuovi look, nuovi dettagli, nuove opportunità

Non mancano tante novità, a partire dalle modifiche alla carena a nuovi design per arrivare alle pinze Brembo, motori ancora più performanti e pacchetti che hanno visto una grande evoluzione. In casa Kawasaki la nuova ZX-10RR ha fatto il suo esordio a novembre a Jerez dove ha presentato delle nuove alette e una nuova carena. Gli altri non stanno a guardare dato che anche BMW le ha sulla sua M 1000 RR. In Yamaha abbiamo notato cambiamenti nella presa d’aria in modo da generare minor sollevamento e avere a disposizione una velocità massima ancora più elevata mentre la carena anteriore modificata protegge il pilota dalla chiara turbolenza generata dalle moto che lo precedono. Vedremo di nuovo all’opera anche le pinze freno Brembo: in Catalogna ci sono tratti di pista dove si frena di più rispetto a Misano mentre Yamaha continuerà a provare il suo motore 2021. Quindi ci sono tantissimi temi di interesse per quanto riguarda le moto.
 

Lotta a cinque: tutte le Case in pista per la prima volta in questo 2021

Il Circuit de Barcelona-Catalunya vedrà impegnati per la prima volta nel corso di questo 2021 tutti e cinque i costruttori; Kawasaki, Ducati, Yamaha, Honda e BMW sono pronti a regalarci un’appassionante prestagione prima del via del 2021 in programma per maggio. I primi quattro costruttori hanno svolto tanti test di recente ma li abbiamo visti poco in pista insieme. BMW invece è scesa in pista con la sua nuova M 1000 RR solo la scorsa settimana a Jerez. In Catalogna quindi vedremo un confronto diretto tra tutte le cinque realtà, un potenziale ‘Round 0’ e un ottimo indicatore per i 21 piloti che rappresenteranno tutti i team e le Case.


La nuova generazione è pronta a lasciare il segno

Dopo il recente test svolto a Misano in testa al gruppo abbiamo visto tante facce fresche e molto giovani; Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) ha preceduto Toprak Razgatlioglu (PATA Yamaha WorldSBK Team) e Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) mentre il compagno di squadra del riminese - ovvero Scott Redding - ha chiuso al quarto posto davanti al nuovo compagno di box del turco, il campione del mondo in carica nel WorldSSP Andrea Locatelli. Con un’età media di 25 anni (tre di loro ne hanno 24) hanno davanti un futuro radioso nel WorldSBK. Attenzione però anche ad altri nomi come Axel Bassani (Motocorsa Racing) ottimo settimo e pilota più giovane della griglia di partenza del 2021. Si sfideranno di nuovo in Spagna?
 

L'evoluzione di Yamaha: rivoluzione 2021?

Anno dopo anno cresce sempre più l’impegno di Yamaha nel WorldSBK e anche il 2021 non fa eccezione. Il team PATA Yamaha ha ancora come punta di diamante Toprak Razgatlioglu: la stella turca ha già messo in mostra ottime cose a Misano. Andrea Locatelli lo affiancherà all’interno del team ufficiale della Casa di Iwata: il campione del mondo in carica nel WorldSSP sta imparando velocemente senza dimenticare però anche alcuni importanti aggiornamenti tecnici: un motore evoluto, una carena modificata e una presa d’aria che è stata ridisegnata potendo contare anche sulle nuove pinze freno Brembo. Da non sottovalutare anche l’ottimo lavoro fatto nel 2020 dal team Indipendente del GRT Yamaha. La rivelazione della passata stagione Garrett Gerloff resta nel team ma potrà contare sulla moto 2021, esattamente la stessa dei due piloti PATA. Ottimi tempi per i ragazzi in blu.
 

Mistero BMW: aspettiamoci l’inaspettabile

“È chiaro che siamo a buon punto, siamo contenti di chiudere il test e di andare avanti”, sono state le parole di Shaun Muir al termine della prima uscita del BMW Motorrad WorldSBK Team in questo 2021 con la M 1000 RR. Il team principal senza dubbio è molto entusiasta anche grazie a una coppia di piloti parzialmente rinnovata, una nuova moto, una nuova struttura e potendo contare sulla presenza di Adrian Gorst, coordinatore del team che vanta due titoli mondiali nel WorldSBK come capotecnico. Resta però una domanda e in Catalogna potremmo avere le prime risposte: il progetto è giovane, quindi come fare per tener testa alle altre Case? BMW ha tutte le carte in regola per un’annata ricca di soddisfazioni; in Catalogna potrebbe accendersi una luce sul costruttore di Monaco di Baviera come seria minaccia per questo 2021?

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